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Dopo l'allestimento del Museo della Sanità Pistoiese – Ferri per curare, concluso nel 2015, abbiamo realizzato anche l'ampliamento del percorso di visita di quello che è diventato il nuovo Museo dello Spedale del Ceppo di Pistoia, dedicato alla storia della sanità pistoiese e dell'ex ospedale che lo ospita.
L'allestimento museale e multimediale è stato progettato sulla base di un'immagine coordinata ideata affinché seguisse il preesistente percorso espositivo e, al contempo, ben definisse il nuovo Museo in termini di riconoscibilità. Per ogni exhibit sono state progettate soluzioni ad hoc in base al contenuto proposto.
L'ampliamento del museo ha comportato anche il cambio di denominazione, che da quella specifica dedicata ai ferri chirurgici è passata a quella più comprensiva di Museo dello Spedale del Ceppo. Il nuovo logo prende ispirazione da un elemento del fregio che caratterizza la facciata dell'edificio. In occasione dell'inaugurazione del Museo abbiamo realizzato anche la guida cartacea del percorso museale.
Al precedente gioco sul busto anatomico ne è stato affiancato un altro, che consente di scoprire curiosità sulle varie parti che compongono il sistema encefalico in maniera divertente e interattiva. I visitatori dovranno cimentarsi nel mettere gli organi al posto giusto per poter accedere a contenuti di approfondimento.
Si tratta di una multiproiezione interattiva che racconta il fregio robbiano delle Sette Opere di Misericordia, offrendo la possibilità di accedere a contenuti di approfondimento per ogni singola scena.
All'interno della sala dedicata al restauro della decorazione della facciata dello Spedale è ospitato questo exhibit sui tondi in terracotta invetriata. Consiste in una proiezione dall'alto su di un grande supporto circolare dotato di sensori, grazie ai quali attivare contributi video. L'introduzione è affidata alla voce di Leonardo Buonafede, spedalingo che promosse il completamento del loggiato nel 1500.
Una postazione video a parete racconta i restauri della decorazione robbiana, mentre una proiezione nella sala dedicata alla collezione dei ferri chirurgici e alle Ville Sbertoli approfondisce tematiche legate ai villaggi manicomiali.
