
In occasione dell’inaugurazione della mostra “L’ombra degli Etruschi. Simboli di un popolo fra pianura e collina", tenuta lo scorso 19 marzo ed aperta fino al 30 giugno, il museo di Palazzo Pretorio di Prato si è dotato di nuove narrazioni multimediali.
Lungo il percorso di visita, che si snoda attraverso tre piani ricchi di capolavori di artisti come Bernardo Daddi, Giovanni da Milano, Donatello, i pratesi Lippi e Lorenzo Bartolini, le postazioni touchscreen di approfondimento che abbiamo realizzato già in fase di allestimento, oggi propongono nuovi contenuti alla scoperta delle opere custodite nel museo e della storia della città e del suo territorio.
Si parte dalle origini etrusche al 1351, ricostruendo la nascita della città attraverso il Medioevo; una seconda fase è dedicata al periodo tra il 1351 e il 1500, narrando l’espansione della città e la figura di Francesco Datini; un altro passaggio arriva fino all’800, approfondisce le basi della futura città industriale e narra la nascita delle architetture civili e religiose; un’ultima fase tra il 1800 ed il 2000 si focalizza sulla Prato città industriale.
Ogni periodo è messo in relazione alle opere esposte al museo, nate anche da committenze e vicissitudini cittadine, legate alla storia dei punti di interesse da visitare a Prato o nei dintorni, in chiese e palazzi che hanno ospitato in passato quelle opere.
Le stesse tematiche fanno da sfondo anche ai giochi che abbiamo sviluppato per i visitatori più piccoli del museo, dedicati a fasce d’età diverse:
- “Vesti il cavaliere e la dama” e “Colora l’opera d’arte”, per bambini da 3 a 6 anni;
- “Crea il tuo stemma” e “Vita in una casa torre”, per bambini da 7 a 13 anni;
- “Quando è stata dipinta” e “Trova la coppia”, per i più grandi, da 14 anni in su.
Le applicazioni, realizzate in collaborazione con Chora Società Cooperativa, sono fruibili anche sui mini iPad in dotazione al museo.