Nel corso del 2020 abbiamo gestito un complesso lavoro di acquisizione digitale di opere d’arte e collezioni bibliografiche ed archivistiche nell’ambito del progetto Ecosistema Digitale della Regione Campania per la digitalizzazione, fruizione e conservazione del patrimonio culturale regionale, come subcontractor di Almaviva SPA.
Nella seconda metà dell’anno siamo entrati in contatto con numerosissimi enti della Regione Campania, nei quali stiamo portando avanti le attività di digitalizzazione, come il Teatro San Carlo di Napoli, dove abbiamo avviato la digitalizzazione di materiale d’archivio di grande fascino: fotografie e diapositive, programmi di sala, libretti d’opera, ma anche i figurini dei costumi e le registrazioni audio e audiovisive.
Nella Biblioteca Nazionale di Napoli abbiamo acquisito volumi, materiale fotografico e periodici, ma abbiamo anche realizzato riprese fotografiche degli interni dell’istituto, producendo tour virtuali di otto sale, tra cui le sale della Duchessa Elena d'Aosta in particolare la "Sala d'Africa" con le collezioni di animali tassidermizzati e trofei di caccia provenienti dalle sue spedizioni africane, e le sale con decorazioni in stile pompeiano di Salvatore Giusti.
Alla Biblioteca Universitaria di Napoli abbiamo acquisito il Fondo delle Aldine, le straordinarie pubblicazioni tra 400 e 500 di Aldo Manuzio di enorme pregio, sulle quali si basa tutt’oggi l’editoria moderna.
Abbiamo anche lavorato all'interno della Fondazione il Cartastorie, al Centro Ricerca Guido Dorso, all’Archivio Lia Incutti Rumma, all'Archivio Menna, alla Fondazione Morra, al Pio Monte della Misericordia, al Comune di Casalnuovo, al Comune di Cusano Mutri, all'Archivio Storico del Comune di Napoli, al Convento della Madonna dell'Arco, alla Fondazione Benedetto Croce, al Liceo Classico G. Battista Vico, alla Pontificia Facoltà Tommaso d'Aquino, alla Società Storia Partia, all'Università Federico II, alla Biblioteca Montevergine; e molti altri cantieri restano da attivare nel corso del 2021.
Nel Museo e Real Bosco di Capodimonte è attivo uno dei cantieri digitali più importanti, finalizzato alla pubblicazione online del Catalogo Generale Digitale regionale di circa 47.000 opere del museo: in corso la campagna di acquisizione dell’Armeria Farnesiana e Borbonica e la Wunderkammer Farnese (3.000 opere tra armi e preziosità), mentre nei prossimi mesi si procederà alla digitalizzazione di una preziosissima raccolta di dipinti ed oggetti. Ultimo elemento sarà l’acquisizione a 360° di cinque reperti museali o statue, provenienti dal Nucleo Privato e dalla Wunderkammer.
Un team di lavoro fatto di oltre 50 persone, composto da restauratori, catalogatori, fotografi esperti nelle riprese ad altissima qualità, addetti all’acquisizione ottica con scanner planetari ed alla post produzione delle immagini.