“Se vuoi vivere in eterno, vivi a Gradoli d'estate e a Canino in inverno".
Secondo una tradizione popolare, così si sarebbe espresso Alessandro Farnese, cardinale e poi papa col nome di Paolo III, per esprimere il suo apprezzamento per Gradoli e il suo clima, ragioni che lo spinsero a costruire nel piccolo borgo sul lago di Bolsena una residenza di famiglia.
Progettato da Antonio da Sangallo il Palazzo è uno tra i primi esempi di residenza rinascimentale del Lazio, con sale affrescate e soffitti lignei i cui programmi decorativi rimandano alle tendenze e ai grandi artisti che circolavano a Roma negli stessi anni, primi tra tutti Raffaello e Baldassarre Peruzzi.
Nel Palazzo, oggi musealizzato e che sarà presentato al pubblico venerdì 9 febbraio, si racconta la storia dei Farnese, la loro ascesa e il clima in cui la potente famiglia laziale operò politicamente e culturalmente.
Il percorso di visita si snoda tra l’infopoint al primo piano, le sale affrescate dei piani nobili del Palazzo e la collezione di ceramiche medievali e riproduzioni di costumi negli ambienti espositivi.
Per mettere in scena in maniera dinamica e flessibile i molteplici racconti di interesse storico e artistico che il Palazzo stimola, abbiamo creato nuovi contenuti multimediali: video-racconti basati su apposite riprese fotografiche e video con drone, schede di approfondimento, slideshow suggestive.
I contenuti, multilingua, vengono trasmessi su una rete interna di dispositivi multimediali controllati da un sistema di regia centralizzato.
La regia permette di mixare i contenuti, modificando in tempo reale il palinsesto di trasmissione verso la rete dei display multimediali del palazzo o, all’occorrenza, verso le piattaforme di comunicazione web e social.
Oltre che i contenuti multimediali, la regia gestisce tutti gli apparati di illuminazione di nuova installazione al Museo, generando diversi scenari di luce per diversi format e condizioni di visita.
Per completare il restyling dell’allestimento abbiamo realizzato anche nuovi pannelli didascalici e nuovi supporti espositivi per le sezioni didattiche dedicate al costume farnesiano e all’esposizione di arte moderna.