Il 9 maggio, giorno della ricorrenza dell’uccisione di Moro, inaugura “Me.Mo, dal Lascito Medici all’Archivio Moro”, uno spazio espositivo innovativo dedicato al politico e statista pugliese, per l’approfondimento e la consultazione. 

L’allestimento, ideato con progetto dell’Architetto Franco Orsini, nasce con l’intento di istituire uno spazio di approfondimento dedicato alla figura di Aldo Moro e al suo rapporto con il luogo, dove Moro è sepolto e dove aveva un’abitazione con la famiglia; l’occasione è nata grazie al Lascito Medici, un fondo archivistico donato al Comune dalla figlia del Prof. Mario Medici, perito grafologo del Tribunale di Roma che fu incaricato durante il caso Moro dell’analisi delle lettere che Moro scrisse durante la sua prigionia e dei comunicati delle Brigate Rosse.

Prioritario è stato quindi analizzare il fondo archivistico, che abbiamo riordinato e inventariato, prima di essere digitalizzarlo: una meticolosa opera di analisi e valorizzazione, che ci ha portato a curare anche l'allestimento di uno spazio di approfondimento multimediale all'interno di Palazzo Savelli.

Il percorso di visita ha previsto di svelare ed approfondire, grazie a produzioni video e tecnologie interattive, tre grandi temi: la storia del borgo di Torrita Tiberina, dalle sue origini romane a luogo scelto da Aldo Moro e dalla sua famiglia, fruibile attraverso uno sliding monitor in cui l’attivazione dei contributi video è sensorizzata; il lascito Medici, digitalizzato e consultabile attraverso un leggio touch per svelare tre grandi temi, il terrorismo, il caso Moro, la politica italiana; la video biografia dedicata ad Aldo Moro, consultabile in una postazione interattiva in cui esplorare cinque temi chiave legati alla vita e al pensiero dello statista, composta da due monitor interattivi.

Nell’ultima sala inoltre è stata allestita un’area di consultazione con vari arredi che consentono di accedere ai documenti originali e alla biblioteca comunale con tutti i testi disponibili.

Il percorso di visita, con una chiara vocazione didattica, è naturalmente rivolto alle scuole di tutta l’area metropolitana di Roma, ma anche a studiosi di questo particolare periodo storico; nonché a visitatori e turisti dell’area, che possono scoprire le origini antichissime di questo borgo ed approfittare per un approfondimento sulla storia più recente dell’Italia, grazie ad inediti punti di vista su uno dei suoi più importanti protagonisti.

Lo spazio Me. Mo. sarà visitabile dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 12.00.

Per informazioni: https://www.archiviomemo.it/