
I cammini storico-religiosi si confermano sempre più come pratiche di turismo sostenibile, capaci di unire spiritualità, cultura e riscoperta dei territori. In questo contesto la tecnologia si propone come una guida intelligente e coinvolgente, capace di arricchire l’esperienza del pellegrino e del visitatore. Con questa visione nasce il nuovo spazio GAM - Goleto Area Multimediale, un percorso multimediale che abbiamo realizzato per l’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia e il Comune di S. Angelo dei Lombardi, progettato dallo studio dell’architetto Angelo Verderosa.
Situata lungo il cammino di San Guglielmo, l’Abbazia diventa oggi un luogo in cui la sosta si trasforma in occasione di conoscenza e approfondimento. Il nuovo allestimento trasforma, infatti, la visita in un vero e proprio viaggio immersivo da vivere in prima persona: dalla spettacolare videoproiezione sulla Torre Febronia, agli ambienti interni del GAM, dove postazioni interattive, contenuti audiovisivi e installazioni digitali guidano il pubblico alla scoperta del luogo e della figura di San Guglielmo.
Le narrazioni prendono forma attraverso talking avatar realizzati con animazioni e intelligenza artificiale, che permettono di ascoltare direttamente le voci dei protagonisti del passato, restituendo alla memoria storica un volto umano e coinvolgente.
Lungo tutto il percorso, dall’esterno fino agli spazi interni, pannelli informativi accompagnano il visitatore nella scoperta della storia dell’Abbazia, dei suoi protagonisti e delle sue trasformazioni. QR code rimandano a contenuti di approfondimento fruibili tramite una web app dedicata, rendendo l’esperienza accessibile anche da dispositivo personale, in doppia lingua italiano e inglese.
Di grande impatto è l’esperienza con i visori di Realtà Virtuale che consente di esplorare, muovendosi all’interno della ricostruzione 3D, la grande chiesa del Santissimo Salvatore, di cui oggi possiamo ammirare solo i resti.
La Sala immersiva, attraverso una serie di proiezioni multi-parete e una narrazione, ci conduce nel mondo del giovane pellegrino Guglielmo. Si potrà seguire il suo cammino, da Santiago de Compostela a Roma e poi lungo l’Appia e l’Ofanto, nel tentativo di raggiungere il Santo Sepolcro a Gerusalemme. Tra le postazioni, anche un artwall multischermo racconta l’originale struttura amministrativa del Goleto, guidata per secoli da badesse: un raro esempio di governo monastico al femminile che rende questo luogo ancora più unico nel panorama religioso e culturale italiano.
Arricchisce il percorso una biblioteca digitale, con volumi che documentano la vita del santo Guglielmo e studi sull’Abbazia sfogliabili virtualmente.
Al pubblico più giovane sono dedicati, in modo particolare, gli oggetti narranti, dai temi avvincenti ed evocativi: il lupo, il fiume, la montagna, la conchiglia, ecc. Quando si appoggiano le apposite card dotate di sensori sul grande desktop digitale, si attiva il racconto delle relative vicende legate a Guglielmo e al Goleto su di un grande monitor.
Anche gli allestimenti più tradizionali a muro presentano una tecnica di rappresentazione attuale e grafiche di taglio innovativo: in particolare, la timeline introduce nella dimensione temporale del sito dell’Abbazia e di San Guglielmo, a partire dal I sec. a.C. al fino ad oggi. Il pannello del Cammino, invece, mostra l’itinerario ispirato alle tracce del giovane pellegrino Guglielmo con un invito a mettersi in cammino attraverso 3 regioni e 30 borghi, per complessivi 320 km.
Infine, si può vedere la riproduzione tridimensionale in dimensioni reali di una scultura del XIII sec. raffigurante San Guglielmo, trafugata dal Goleto negli ‘anni ’90, e ricostruita, grazie ad una foto d’epoca, con tecniche laser e 3D da una start-up irpina. L’appello è chiaro: Aiutami a tornare al Goleto!
Con questo intervento, l’Abbazia del Goleto rafforza il proprio ruolo di snodo narrativo e spirituale lungo il cammino di San Guglielmo, quale modello di dialogo tra luoghi della fede e linguaggi della contemporaneità.
Per informazioni dettagliate sulla visita e per approfondire i contenuti del GAM, vi invitiamo a consultare il nuovo sito web che abbiamo realizzato nell’ambito del progetto: https://www.goletomuseo.it