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Al piano nobile di Villa Baciocchi risiede il Centro di Documentazione Archeologica della Valdera, dedicato alla scoperta dell’evoluzione degli insediamenti umani nella Valdera dalla Preistoria al Medioevo.
Grazie a nuovi strumenti multimediali e interattivi l’ambiente di visita si presenta moderno ed aperto alla didattica contemporanea. I nuovi contenuti sono fruibili in italiano e in inglese, ampliando il potenziale pubblico e la capacità comunicativa.
Il percorso si snoda in 6 sale tematiche grazie ad un allestimento curato per uniformarsi all’ambiente e ad un’immagine grafica coerente. Ricostruzioni di possibili scenari e illustrazioni di dati e infografiche rendono l’attività didattica diretta e intuitiva e la fruizione del percorso possibile anche in autonomia.
Un tavolo touch interattivo accoglie i visitatori all’ingresso, fornendo indicazioni sul territorio della Valdera e sui musei ospitati all’interno della villa: il Museo Archeologico, il Museo Zoologico e il Parco Botanico.
Il racconto della preistoria è supportato da due postazioni video in cui approfondire le tematiche affrontate nella sala. La riproduzione antropomorfa dell’australopiteco Lucy è affiancata dalla ricostruzione del suo scheletro e da un video sull’evoluzione umana attraverso i secoli. La sala dedicata invece alla vita quotidiana presenta una riproduzione di una capanna etrusca e un monitor sul quale è possibile l’attivazione di 5 video di approfondimento sull’epoca etrusca. Ricostruzioni 3D, animazioni e video attivabili sui monitor presentano una lettura contemporanea della Valdera preistorica.
La postazione degli oggetti narranti si compone di 8 riproduzioni di oggetti esposti nelle teche del museo. I reperti diventano in questo modo osservabili da vicino e ruotabili a 360°, avvicinandosi e raccontandosi al visitatore. Grazie ad un sensore è possibile attivare un audio descrittivo dell’oggetto (in italiano e inglese).
