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Il “Museo Ninfeo” ospita i risultati di uno scavo pluriennale che ha portato alla luce una porzione non indagata degli Horti Lamiani.
Il percorso allestitivo intende ricreare e valorizzare l’antico splendore dell’area archeologica, in età imperiale sontuosa residenza privata ad uso dell’imperatore.
Abbiamo sviluppato l’immagine coordinata del nuovo museo partendo dall’ideazione del logo, che sintetizza il viaggio di scoperta di un ambiente oggi sotterraneo. La “O” comune alle parole Museo e Ninfeo richiama la forma circolare della scala di accesso all’ambiente espositivo e, nella sua forma spezzata dal tratto diagonale, l’emiciclo del ninfeo rinvenuto nel corso degli scavi. L’identità visiva è stata declinata su vari elementi allestitivi e prodotti di comunicazione/fruizione, quali la Mappa cartacea di orientamento e la Guida del Museo in italiano e inglese.
L’allestimento è accompagnato da un sistema informativo, basato su un’immagine integrata e coordinata: pannelli didascalici e illustrazioni ricostruttive dei possibili contesti originali supportano la narrazione, evocando scenari antichi e contestualizzando i ritrovamenti. La grafica a parete declina le informazioni in modo puntuale e crea con gli altri strumenti di comunicazione un sistema coerente di orientamento e supporto alla didattica.
15 ottobre 2021
Inaugurazione del Museo Ninfeo
Nella foto: il Ministro Dario Franceschini e il Presidente di ENPAM Alberto Oliveti
Per gentile concessione di ENPAM
Grazie all’uso di nuovi sistemi di narrazione digitale lo spettatore si trova immerso in un’altra epoca. Ricostruzioni in 3D, animazioni e video, curati in collaborazione con ETT, accompagnano il visitatore in questo viaggio alla scoperta delle molte destinazioni d’uso di questo spazio, dal IV secolo a.C. ai giorni nostri. Un video documentario di circa mezz’ora ripercorre la storia del luogo, l’oltre decennale lavoro di scavo e studio archeologico, le fasi più recenti della musealizzazione.
