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ERVCINA, una multiproiezione immersiva dedicata alla Venere di Erice

27 Luglio 2023
ERVCINA, una multiproiezione immersiva dedicata alla Venere di Erice

La nuova esperienza offerta dal Polo Museale di Erice ai suoi visitatori è una multiproiezione a parete e pavimento, accompagnata da una colonna sonora che traghetta lo spettatore in un tempo remoto e un mito ancora attuale. 

Ricostruzioni 3D, riprese con drone ed effetti grafici si susseguono per mettere in scena storia e leggenda di un culto antichissimo: quello per una dea della fecondità, generatrice e protettrice della navigazione, venerata fin dai tempi della popolazione locale degli Elimi. 

Dietro i tratti di questa antica divinità i colonizzatori Fenici, Greci e Romani riconoscevano le loro Astarte, Tanit, Afrodite e Venere e il santuario ericino, posto sulla sommità del monte di Erice (laddove oggi sorge la fortezza normanna nota come “Castello di Venere”), imponeva la sosta a chi solcava quel tratto di mare Mediterraneo, fedeli di diverse etnie che si scoprivano simili nel culto per questo archetipo femminile.

I Romani, in particolare, caldeggiarono la venerazione per la dea, che il mito collegava alla fondazione di Roma, e ne portarono il culto anche nell’Urbe con il nome di “Venere Ericina”. Anche qui, come a Erice, il rito era caratterizzato dalla pratica delle prostituzione sacra: le ierodule, sacerdotesse della dea, si univano ai fedeli in cambio di offerte per il tempio.  

Tramite l’esperienza immersiva vengono tratteggiate la storia del santuario, del tempio (tuttora oggetto di scavi e studi) e viene evocata, attraverso le immagini di luoghi e reperti, la ricchezza culturale di un culto misterioso e seducente.

Grazie al racconto immersivo, la visita al borgo e al castello si arricchiscono di un fascino ulteriore, che affonda le sue radici in un remoto - e unificante - mito mediterraneo.  

Per info sulle aperture del museo: https://fondazioneericearte.org/polo-museale-a-cordici/